Maria Vergine assunta in cielo 15. 08.2017
Oggi,
contempliamo
la Vergine Maria assunta in cielo
accanto al suo figlio, splendente di bellezza, di benevolenza e di
misericordia. La sentiamo in noi quale regina di tutte le grazie, potente della
potenza di Dio che intercede in favore degli uomini, anche loro suoi figli, sempre
pronta ad aiutarci e accompagnarci alla salvezza eterna. Tu, o Vergine Maria,
ci vuoi felici su questa terra e per l’eternità. Nessun figlio escludi dalla
tua felicità.
Oggi vogliamo esprimerti qualche nostra
preoccupazione affinché tu la presenti al tuo Figlio e, se è nei suoi piani, possa
esaudirci.
Sappiamo o Vergine Maria, di esserci
allontanati molte volte da Te e da Gesù Cristo, senza per questo dimenticarvi.
Sappiamo che nell’avvicinarci
all’Eucaristia e ai tuoi misteri di salvezza, non siamo così decisi e convinti come dovremmo
essere. Ci accontentiamo di affermare che siamo tuoi e che crediamo in Dio
senza che Questo ci impegni più di tanto
nelle nostre decisioni e nella vita quotidiana. Il nostro credo rimane
nebuloso, inefficace. Siamo caduti nell’isolamento e nell’egoismo, vediamo
negli altri preferibilmente ciò che è negativo, pensiamo ai nostri interessi, a
difendere noi stessi a costo di tutto. Siamo disposti anche ad affondare gli
altri pur di non perdere qualcosa di noi. Quanto è amara la nostra situazione! Isolati dal resto
dell’umanità crediamo di essere a posto e che tutto dipenda noi! Immersi
in questa condizione, o Vergine Maria, oggi veniamo da Te per deporre il nostro cuore nel tuo. E’ un
cuore bramoso di perfezione e desideroso
di una vita nuova, libera da ogni paura,
una vita che possa accogliere tutti, specialmente coloro che hanno più
necessità, non solo i nostri familiari e amici.
Penso ora alla massa di persone che
fuggono dalla morte e dalla fame e arrivano fino alle nostre case. Ricordo
l’ambiente dove vivevo fino a qualche anno fa, là periodicamente arrivava la
fame. Quella fame che uccide, che non lascia scelte né discussioni perché
mentre altri discutono sul come, quando e il perché aiutare chi non ha cibo
muore di fame. La miseria non ha tempo. Anche ora la situazione non è cambiata.
Non possiamo sentirci infastiditi o aver paura dei migranti, neppure quando si
mostrano aggressivi. La loro insubordinazione, probabilmente, è la voglia di
riscatto da una condizione da noi creata in passato. La loro prepotenza è poca
cosa confrontata con la nostra, presentata loro con le armi sotto forma di
progresso o per sete di potere. Ora
dobbiamo sentirli amici e familiari. Come
noi sono povera gente che necessitano di amore, di amicizia e di condivisione.
Come noi, sono figli di Dio e salvati dallo stesso sangue di Cristo. Il
legame che ci unisce a loro è solo questo, non un legame economico o di
progresso civile o altri risultati umani che si possono verificare.
Accogli, o
Vergine Maria,
un cuore pieno di amarezza per gli avvenimenti di questa terra. E’ un cuore
pieno di dolore per le sconfitte personali, per i dispiaceri delle nostre
famiglie. Sono dolori per le malattie
che si accumulano senza tregua, per le morti
che arrivano improvvise, per quelle naturali o provocate e per quelle scelte. Nelle tue mani deponiamo la nostra
esistenza per proteggerla e custodirla.
Vergine Maria
Madre del Salvatore, affidiamo al tuo cuore di madre quello di tutte le madri del mondo, specialmente di
quelle che non trovano parole per consigliare i figli immersi nella malavita, nel vagabondaggio, nella droga,
nella disperazione e propensi al male perché senza lavoro. Ti affidiamo quelle
madri i cui figli sono scomparsi nel nulla o sono vittime d’ ingiustizie e di vendette,
madri dei figli venduti e fatti oggetto di speculazione per i progetti di
persone senza scrupoli e che hanno perso il concetto stesso di persona umana.
(Ho presente in questo momento quei
ragazzi trovati appesi in un grosso magazzino vicino a Nampula, pronti per essere
squartati al fine di vendere gli organi.
Ho davanti agli occhi i bambini e i giovani
del Bangladeh accecati e mutilati per
mandarli a chiedere l’elemosina in favore di potenti, ricordo una mamma costretta dalla fame a cedere il figlio a un
ricercatore di pietre preziose che promette in cambio vestiti e cibo e ….. mai più visto).
Ti presentiamo Vergine Maria, il nostro
cuore pieno di sofferenze ma anche ricolmo di fiducia e di gioia, nonostante le
amarezze. Siamo contenti per la tua presenza in mezzo a noi premurosa e pronta ad aiutarci in tutto. Siamo
certi che non ti stancherai mai di noi, non permettere che noi ci dimentichiamo
o ci stanchiamo mai di Te. Grazie per la vita e l’amore che ci
doni. Ti ringraziamo perché ci dai il
tuo Figlio, nostra unica salvezza. Grazie per gli amici che incontriamo nel
cammino della vita e perché metti nel cuore dell’uomo l’anelito al bene, la
speranza di una esistenza migliore e la forza di andare avanti in questo mare
di lacrime.
O Vergine
Maria assisa
sul trono di Dio permetti che in questo
giorno speciale Ti chiediamo ancora una grazia: Fa che Ti cerchiamo sempre, cercandoti Ti
incontriamo e incontrandoti Ti amiamo. Non
permettere che ci allontaniamo mai da Te. Grazie.
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