martedì 10 ottobre 2017

Assunta in cielo

  Maria Vergine assunta in cielo  15. 08.2017
Oggi, contempliamo la  Vergine Maria assunta in cielo accanto al suo figlio, splendente di bellezza, di benevolenza e di misericordia. La sentiamo in noi quale regina di tutte le grazie, potente della potenza di Dio che intercede in favore degli uomini, anche loro suoi figli, sempre pronta ad aiutarci e accompagnarci alla salvezza eterna. Tu, o Vergine Maria, ci vuoi felici su questa terra e per l’eternità. Nessun figlio escludi dalla tua felicità.
Oggi   vogliamo esprimerti qualche nostra preoccupazione affinché tu la presenti al tuo Figlio e, se è nei suoi piani, possa esaudirci.
Sappiamo o Vergine Maria, di esserci allontanati molte volte da Te e da Gesù Cristo, senza per questo dimenticarvi. Sappiamo che  nell’avvicinarci all’Eucaristia e   ai tuoi misteri di salvezza, non  siamo così decisi e convinti come dovremmo essere. Ci accontentiamo di affermare che siamo tuoi e che crediamo in Dio senza che Questo ci impegni  più di tanto nelle nostre decisioni e nella vita quotidiana. Il nostro credo rimane nebuloso, inefficace. Siamo caduti nell’isolamento e nell’egoismo, vediamo negli altri preferibilmente ciò che è negativo, pensiamo ai nostri interessi, a difendere noi stessi a costo di tutto. Siamo disposti anche ad affondare gli altri pur di non perdere qualcosa di noi. Quanto è amara  la nostra situazione! Isolati dal resto dell’umanità crediamo di essere a posto e che tutto dipenda noi!  Immersi in questa  condizione, o Vergine Maria,  oggi veniamo da Te  per deporre il nostro cuore nel tuo. E’ un cuore  bramoso di perfezione e desideroso di  una vita nuova, libera da ogni paura, una vita che possa accogliere tutti, specialmente coloro che hanno più necessità, non solo i nostri familiari e amici.
Penso ora alla massa di persone che fuggono dalla morte e dalla fame e arrivano fino alle nostre case. Ricordo l’ambiente dove vivevo fino a qualche anno fa, là periodicamente arrivava la fame. Quella fame che uccide, che non lascia scelte né discussioni perché mentre altri discutono sul come, quando e il perché aiutare chi non ha cibo muore di fame. La miseria non ha tempo. Anche ora la situazione non è cambiata. Non possiamo sentirci infastiditi o aver paura dei migranti, neppure quando si mostrano aggressivi. La loro insubordinazione, probabilmente, è la voglia di riscatto da una condizione da noi creata in passato. La loro prepotenza è poca cosa confrontata con la nostra, presentata loro con le armi sotto forma di progresso o per sete di potere. Ora dobbiamo sentirli amici e familiari.   Come noi sono povera gente che necessitano di amore, di amicizia e di condivisione. Come noi, sono figli di Dio e salvati dallo stesso sangue di Cristo. Il legame che ci unisce a loro è solo questo, non un legame economico o di progresso civile o altri risultati umani che si possono verificare.
Accogli, o Vergine Maria, un cuore pieno di amarezza per gli avvenimenti di questa terra. E’ un cuore pieno di dolore per le sconfitte personali, per i dispiaceri delle nostre famiglie.   Sono dolori per le malattie che si accumulano  senza tregua, per le morti che arrivano improvvise, per quelle naturali o provocate e per quelle scelte.            Nelle tue mani deponiamo la nostra esistenza per proteggerla e custodirla.
Vergine Maria Madre del Salvatore, affidiamo al tuo cuore di madre quello  di tutte le madri del mondo, specialmente di quelle che non trovano parole per consigliare i figli immersi nella   malavita, nel vagabondaggio, nella droga, nella disperazione e propensi al male perché senza lavoro. Ti affidiamo quelle madri i cui figli sono scomparsi nel nulla o sono vittime d’ ingiustizie e di vendette, madri dei figli venduti e fatti oggetto di speculazione per i progetti di persone senza scrupoli e che hanno perso il concetto stesso di persona umana.
(Ho presente in questo momento quei ragazzi trovati appesi in un grosso magazzino vicino a Nampula, pronti per essere squartati  al fine di vendere gli organi. Ho davanti agli occhi i bambini e i giovani del Bangladeh accecati  e mutilati per mandarli a chiedere l’elemosina in favore di potenti, ricordo una mamma costretta dalla fame a cedere il figlio a un ricercatore di pietre preziose che promette in cambio  vestiti e cibo e ….. mai più visto).
Ti presentiamo Vergine Maria, il nostro cuore pieno di sofferenze ma anche  ricolmo di fiducia e di gioia, nonostante le amarezze. Siamo contenti per la tua presenza in mezzo a  noi premurosa e pronta ad aiutarci in tutto. Siamo certi che non ti stancherai mai di noi, non permettere che noi ci dimentichiamo o ci stanchiamo mai di Te.   Grazie per la vita e l’amore che ci doni.  Ti ringraziamo perché ci dai il tuo Figlio, nostra unica salvezza. Grazie per gli amici che incontriamo nel cammino della vita e perché metti nel cuore dell’uomo l’anelito al bene, la speranza di una esistenza migliore e la forza di andare avanti in questo mare di lacrime.

O Vergine Maria assisa sul trono di Dio permetti che in questo giorno speciale Ti chiediamo ancora una grazia:  Fa che Ti cerchiamo sempre, cercandoti Ti incontriamo e incontrandoti Ti amiamo.  Non permettere che ci allontaniamo mai da Te. Grazie.


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