martedì 19 settembre 2017

Africa amata...fine

Tra Sardegna e Africa...

Miguel Pedro Cobre vuole che rimanga a Cavà.
Secondo lui porto un pò d'allegria per i giochi di prestigio che presento a loro e che sono ormai famosi!....Il tam,tam delle notizie nella foresta ha suonato varie volte per annunciare i miei "incantesimi. Mi trovo sotto l'attenzione di tutti. I capelli bianchi hanno un fascino particolare per quei ragazzi ed ogni movimento è seguito con .
L'obesità in  Mozambico, in cui la linea asciutta è prerogativa essenziale, chi ha la pancia pronunciata come la mia e qualche chilo di troppo è ricco.
Per loro è ricco anche chi riesce a mangiare ogni santo giorno e può sorridere, in cuor suo, a Nostro Signore.
Il suono di un flauto in lontananza, squarcia il silenzio della sera e Joào, ormai responsabile e valido aiutante di don Ottavio in quel di Memba mi sorride con un augurio che parte dal cuore. Spera che il mio ritorno a Memba non tardi per mostrarmi ancora una volta la sua abilità a salire su quel "cokèiru" appeso in quel cielo azzurro che la notte ricama di brillantini affascinanti e spettacolari.Mi darà da bere il nettare della noce di cocco preso per la mia felicità e si poserà accanto a me a confortare la mia emozione incontrollata che, a sua volta, rafforzerà il mio amore.
Il vento di maestrale della mia isola mi ricorda,ancor di più, quelle folate tiepide che, dall'Oceano Indiano, corrono con le maree in un gioco dell natura e vanno a morire, lentamente, nel cuore della foresta, per ritornare dopo che le stelle salutano il firmamento incantato.
L'Africa amata attende il mio ritorno e quel giorno sarà la vittoria più bella che il mio cuore possa ricevere, senza alcun rifiuto.
Mi adagerò sulla sabbia bianca della foresta e gli occhi verso il bao bab là vicino, a protezione della mia  riservatezza, piangerò lacrime di gioia.
La mia isola lontana mi conforterà con i suoi dolci ricordi e il profumo del suo mare  mi rigenererà le membra. Respirerò a pieni polmoni , la quotidianità locale e quella strada di terra rossa che cammina come un gomitolo torturato da un gatto, non sarà fiume di sangue ma...di pace. Africa amata in cui ho depositato una part delle mie ricchezze, sei la "credenza" della mia casa. Ti cerco quando ho bisogno d'una tazzina d'amore particolare, come se tu fossi la mia amante, il medico che lenisce i dolori, la mamma che calma il pianto del figlio, l'elicriso della mia nostalgia...ti cerco, insomma, quando ho bisogno di pace.
La luna naviga tra stelle, a mille a mille e altre  ancora si preparano a salutarla.Il suo viaggio è d'amore discreto. Non ha bisogno di aneliti.
Il mio cuore viaggia in questo mare di emozioni forti e, grazie al Buon Dio, riesce a non perdere la rotta.
Africa amata, la mia isola accarezza la mia anima per donarti un figlio caro!....Una parte del mio cuore sarà tra mare e Oceano e gli scogli una barriera, così da non perdersi alcun granello d'amore....

Pier Carlo Acciaro


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